LG
MD
SM
XS
Hai cercato:

Giovedì 31 Maggio 2018
Organizzazione vs Caos. Quale idea di città futura?
Al team di ABACO SmartCities capita spesso di incontrare amministratori pubblici
molto preoccupati, convinti che le scarse risorse oggi a disposizione degli Enti non consentano un’adeguata offerta di servizi ai cittadini.

Risultato evidente, in mancanza di programmazione, è una città non ben gestita: un’immagine non certo ottimale per il visitatore, con segnaletica inadeguata, una permanenza eccessiva e scarsamente responsabile degli stalli, che induce l’utente ad occupare ogni spazio disponibile, un innalzamento dell’insoddisfazione da parte di professionisti ed esercenti, che lamentano una mancanza di disponibilità di parcheggi ad uso dei loro clienti e/o visitatori.

Anche un occhio distratto percepisce una gestione insoddisfacente degli spazi, ma pure dell’organizzazione complessiva dell’Ente stesso.

Eppure esistono soluzioni agilmente praticabili, purché si imbocchi la strada giusta e si scelgano idonei ‘compagni di viaggio’.

La buona notizia, tanto per cominciare, è che ABACO SmartCities è un partner affidabile e sicuro, a tutto tondo, in grado di gestire non solo il piano sosta di una città o di un qualsiasi altro Ente, ma anche tutta la gamma di servizi accessori: da stalli e parcheggi per le bici, a colonnine per la ricarica elettrica, a sistemi di videocontrollo, a servizi pubblici, a sportelli di informazione e consulenza, al supporto continuo al cliente. Se gestiti adeguatamente, partendo da un progetto a monte ben ideato e coordinato, le risorse si possono trovare, anche nelle Pubbliche amministrazioni con risorse economiche limitate. Non si tratta di un’operazione di maquillage, estetica, ma anzi di un vero e proprio intervento organizzativo. Una gestione funzionale degli spazi ed un corretto utilizzo della segnaletica, comunicano infatti organizzazione, efficienza, attenzione al pubblico, rispetto per le attività economiche locali e per i cittadini”.

L’approccio di ABACO SmartCities è solitamente di tipo esperienziale: si parte da una gestione temporanea, che consente di studiare ed analizzare per un tempo congruo, assieme all’Ente, il comportamento della mobilità cittadina. In seguito, con dati e risultati alla mano, è più facile proporre soluzioni migliorative, caratterizzate da efficacia ed efficienza, sia nei risultati che negli investimenti.

È il modello che abbiamo sperimentato in alcune città, come ad esempio a Faenza, dove per la mobilità abbiamo ideato e messo in atto il progetto customizzato Movs. Oltre ad aver facilitato l’utente, che continua a gradire la gestione degli spazi e della sua fruibilità, il piano ha generato grandi soddisfazioni all’Ente, che continua ad investire in progetti per la sostenibilità nella mobilità cittadina”.